AVVISO IMPORTANTE:

Una volta Ginnaste... ...lo si è per sempre! ;-)

mercoledì 25 maggio 2011

Lettere aperte...

 
Forza ragazze!!!
Questa volta siete cadute davvero dall’alto e vi siete fatte molto male… ma è qui che salta fuori la vostra natura di ginnaste. Anche questa volta dovete rialzarvi… e ricominciare…
Le ginnaste sono flessibili… si piegano, ma non si spezzano! Piangono, ma poi si asciugano le lacrime, fanno un repiro profondo, tirano su la testa e ci riprovano.
Forza ragazze, dovete rendere il vostro allenatore orgoglioso di voi ovunque sia, e dovete mostrare a tutti quello che vi ha insegnato ovunque andiate: kippe, flick-flack, granvolte, avvitamenti e… Vita!!!
E ricordate di stare sempre unite… la Ginnastica è uno sport individuale, ma con un fortissimo spirito di squadra… ieri sera lo avete dimostrato, abbracciandovi e piangendo, ma anche ridendo insieme… grandi e piccole: siete bellissimi fiori, ma insieme formate un ancor più splendido bouquet! E insieme potete superare ogni difficoltà.
E comunque, come ieri sera, avrete sempre vicino i vostri genitori… a soffrire e gioire con voi, a dividere sacrifici e soddisfazioni…perché si sà, anche i genitori delle ginnaste sono una razza speciale!!!
 
Mamma Simo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Già...male davvero,male perchè la Ginnastica è sempre stata la nostra vita,male xk dopo mesi che mi allenavo da sola la mia migliore amica è venuta a salvarmi,male xk l'idea di perdere l'allenatore che mi ha mostrato il mondo della vera Ginnastica..mi fa morire.
Ho sempre pensato che avrei smesso per una scelta mia,e che nn avrei mai permesso a nessuno di farmi portare via la passione più grande,eppure adesso mi trovo qui...davanti al pc, a piangere e a non avere la minima idea di come reagire.
Nonostante tutto..nonostante io sia la più grande,forse quella che ne ha viste tante di cose succedere...non sono pronta;non a piangere perchè d'un tratto..quello che mi faceva sorridere di più,sparisce, e nemmeno a rendermi conto....che 5 anni non mi sono bastati per stufarmi.
Non so nemmeno quante gliene ho dette dietro a Paolo per un allenamento andato male..per poi la sera rendermi conto che puntualmente aveva ragione..e allora pensare di fare meglio il giorno dopo..per non deluderlo,per non buttare via il suo lavoro che è il mio...il nostro.. era la prima cosa .E non so neanche quante volte nonostante dovesse essere arrabbiato..ha messo via l'ira per farmi sentire che c'era,e che non aveva smesso di credere in me...e che mai l'avrebbe fatto; e questo ha portato a dei risultati...perchè io..ho imparato a fare Ginnastica,e a vivere la vita a testa alta...essendo me stessa..sempre,e ad avere una sola faccia che non cambia a seconda della situazione.
E aggiungo che ogni volta che ci penso...sono sicura che non mi sarebbe potuto capitare allenatore migiore...e compagne migliori per quanto piccole siano:giuro che preferisco passare una serata con loro..piuttosto che con altri delle mia età...sono Ginnaste..e sono la specie più bella che esista al mondo..perchè non le capisce nessuno, ma loro capiscono tutto..e sanno che non è uno sport per tutti..e che se sono arrivate fino a li...è perche sotto hanno le palle!
E' strano pensare che tra poco tutto cambierà,l'universo a cui ero abituata non ci sarà più..e neanche per scelta dei diretti interessati.
Siamo un bellissimo gruppo,dalla più piccola alla più grande..e se ne manca una...tutte si disperano perchè non siamo più...complete..e mi chiedo come faremo..perchè nella squadra è compreso sopratutto colui che ha reso tale...quel gruppo,che lo ha unito,e fatto crescere..con mille valori..tanti calci nel sedere..milioni di chiusure e funi...ma anche con un bene immenso che nessuno cancellerà.
Erika.

Anonimo ha detto...

Forza Erika... nessuno di noi è pronto, ma proviamo tutti quanti a capire, insieme, cosa possiamo costruire domani...la vita a volte ci obbliga a chiudere capitoli e aprirne altri... questo, credo di aver capito alla mia età, significa crescere... quello che abbiamo nel cuore nessuno ce lo può togliere, ma dobbiamo andare avanti...lo dobbiamo a noi stessi e a quelli che amiamo...e che, ovunque andiamo, e ovunque vadano, avremo sempre accanto a noi!
simo

Anonimo ha detto...

E' difficile preparare una gara. Lo è sempre. Questa volta ancora di più. Sì perchè questa volta dopo la gara non sarà più lo stesso ed è difficile concentrarsi su quello che da mesi è il tuo obiettivo sapendo che poi tutto cambierà;sapendo che l'Allenatore che ti conosce da quando avevi 6 anni, che capisce cos'hai e cosa pensi solo guardandoti in faccia, che ti ha fatto muovere i primi passi nel mondo della Ginnastica, non sarà più tutti i giorni in palestra con te. Eppure bisogna asciugarsi le lacrime ancora una volta e cercare di concludere quel lavoro che INSIEME si era cominciato. Sì, è giusto così. Perchè tornare a lavorare su 4 attrezzi era un po' il mio sogno e nessuno ha il diritto di portarci via i nostri seogni. E poi è giusto per Paolo, per non deluderlo, perchè lui ha creduto in me e mi ha aiutata e incoraggiata sempre.
Faccio ginnastica da 11 anni e di gente "psicopatica" ne ho vista davvero tanta! Sono tornata in Pro Patria pensando di stare un po' più tranquilla e invece nel giro di un anno e mezzo ne sono successe proprio di tutti i colori!...esattamente come 5 anni fa...Eppure sono felice. Cioè no...adesso sono triste, ma in generale dico sono contenta. Sì perchè tornando qui ho trovato...anzi ritrovato...un Allenatore che mi ha fatto capire che anche se sono "vecchia" forse posso fare ancora qualcosina, che mi ha fatto venire voglia di rimettermi un gioco e mi ha aiutata a tirare fuori la grinta( diamo grinta che è più fine anche se Paolo non dice proprio così...=))...e anche se non sempre ci riesco...ci sto lavorando=). E poi ho trovato un gruppo di compagne fantastiche e non importa se una ha 18 anni e una 7 perchè in palestra siamo tutte uguali, tutte con la stessa passione...perchè siamo una SQUADRA:Erika che fa sempre la disperata e bisogna regalarle mollette e minipony, ma che è forte e sempre pronta e consolare e aiutare tutte; la Cry che è diventata davvero grande e, anche se ultimamente si diverte molto ad abbracciare la trave, si rialza subito senza una lacrima;la Cami che mi fa girare le scatole ogni 5 minuti e mi ricorda costantemente che lei fa flik salto in trave e io no...e che ha una determinazione sconvolgente; la Mavty che ha imparato le granvolte=),che è fuori come un balcone e ci fa morire dal ridere; Elena che fa la timida in palestra, ma che fuori non lo è affatto; la Maty che tra storielle e canzoncine ci tira matti=); e io.
Ora non son bene cosa succederà. Un po' ho paura, ma sono sicura che nessuno potrà mai cancellare quello che insieme...Ginnaste e Allenatore...abbiamo costruito.
E poi, se sembra che il mondo si sia capovolto, basta vedere tutto da un'altra prospettiva...da una verticale magari=)
Cice

Marta ha detto...

Cara Erika, cara Cecilia,
le vostre lettere ci hanno commosso. Abbiamo imparato qualcosa del mondo della Ginnastica attraverso voi; abbiamo visto passione, determinazione, accettazione delle sconfitte, amicizia, fiducia, allegria, serietà, scoraggiamenti superati con l’aiuto di chi vi vuole bene, delle compagne e dell’Allenatore. Grazie per la vostra capacità di comunicare tutto questo anche per iscritto, anche fuori dalla palestra.
Siamo contenti che nostra figlia Matilde sia entrata in questo mondo. Le prima vacanze da sola! Con voi che la rimandavate in doccia a togliersi lo shampoo dai capelli! Grazie per la vostra capacità di essere accoglienti e di includere bambine di età tanto diverse.
Grosso cambiamento in vista ma abbiamo capito che avete le risorse per affrontarlo, e questa sarà una nuova preziosa testimonianza anche per Matilde. E la vostra voglia di crescere e migliorare sarà un modo per esprimere riconoscenza verso un Allenatore che ha conquistato la nostra fiducia, stima ed amicizia.
Andrea e Marta