AVVISO IMPORTANTE:

Una volta Ginnaste... ...lo si è per sempre! ;-)

domenica 27 febbraio 2011

Arcore - 2° prova regionale di Categoria Allieve 2011


Seconda prova regionale, oggi, del Campionato di alta specializzazione categoria Allieve 2011, al Palaunimek di Arcore, prima prova, delle due previste dal calendario federale, alla quale hanno partecipato le nostre due giovani atlete Camilla Magni (cat. L3) e Martina Caradonna (cat. L4), assenti alla prova scorsa per scelta tecnica dell’istruttore.

Un po’ di carne al fuoco per entrambe che, sebbene con alcuni “alleggerimenti” nel programma tecnico per questa prova rispetto agli elementi “in studio”, presentavano oggi qualche nuovo inserimento da testare “braccio alzato” in campo gara.

Camilla, in una routine su 5 attrezzi previsti, si cimentava oggi ex-novo nei primi salti (in gara) con la tavola del volteggio (che in questa categoria sostituisce la pila di tappeti con cui si dilettava nelle precedenti categorie) e, non ultimo per importanza, inseriva una serie acrobatica nuova alla trave, vanto di poche a giudicare dalle concorrenti oggi.

Se la tavola poteva presentare qualche “imprevisto” (cosi per lei come per le altre atlete “mini” presenti alla competizione), risolto comunque alla “bene-meglio”, non si può dire altrettanto per la serie “flic-salto smezzato” alla trave… Reduce dai 2 minuti di prova durante i quali esprime un’ottima qualità d’esecuzione, complice un’entrata molto approssimativa, perde la concentrazione e incappa nella seconda caduta all’attrezzo, ahimè, unica “chance” per confermare il buono stile che la contraddistingue alla trave cosi come anticipato in prova.

Conclude con esecuzioni dignitose agli altri attrezzi, sebbene semplificati nel programma e chiude in coda la classifica della categoria L3.
Peccato, rimane ora da attendere le classifiche delle altre regioni per “sperare” sia comunque sufficiente il punteggio per accedere alla prova interregionale di fine Marzo, anche se l’ipotesi appare molto remota; Rimane l’intenzione di risolvere quest’abitudine al “Black Out” in campo gara che, in modo molto fastidioso, toglie merito alla nostra atleta nonostante gli allenamenti provino ben altro.



Martina inizia invece alla trave dove raccoglie, in un esercizio senza cadute, un punteggio un po’ troppo “scarno” giustificato però da un esecuzione troppo pasticciata, almeno per le linee nei salti che, si sa, decimo dopo decimo, possono penalizzare fortemente il risultato. Procede bene al corpo libero diretta verso quello che sarà l’esordio di oggi per lei, il suo primo salto completo al Volteggio.

Prove “minate” da un campo di gara non pronto e ridotte nel tempo per continui spostamenti e aggiustamenti della Tappettatura costringono la Marty a pochi salti di prova purtroppo, ma con grande determinazione e serenità se li fa bastare centrando l’obbiettivo e mettendo a segno il salto di gara in bello stile (complimenti giunti anche dalla giuria e dai tecnici presenti).

Complici anche per lei le prove precedenti, positivamente questa volta, conclude concentrata anche l’ultimo attrezzo, cambiato nella composizione ma non nel valore di partenza, e con una gara di tutto rispetto conclude al 7° posto in una categoria, l’L4, ridotta all’osso, sintomo che, a quanto pare, le atlete “pronte” a destreggiarsi su i 4 attrezzi in questa categoria di punta, sono oggi, ahimè, proprio poche; Complimenti dunque meritati per lei che E’ tra queste “poche” ;-)

Allenarci è tutto ciò che possiamo fare e presto o tardi il lavoro paga sempre, va da sé che presentarsi serene ai propri impegni non può che essere complice di una buona prova… Fa riflettere che, atlete preparate a quello che era il proprio personale, mentre una entrava in “trance” alla trave in preda alle preoccupazioni, l’altra, poco prima di alzare il braccio ai giudici, accortasi che stava per iniziare l’esercizio proprio simultaneamente alla “compagna di mille avventure”, la guardava sorridendo e quasi “sbracciando” per salutarla dall’altra parte della palestra!

“In medio stat Virtus”, la Virtù sta nel mezzo… Lavoro costante, Concentrazione e la tranquillità di essere li in campo gara per riportare una volta sola, ne più ne meno, il lavoro che dieci volte tanto si consegue in allenamento.

Gradita la partecipazione della Cry che ha spalleggiato le compagne da “abusiva” in campo gara ;-)

Un Ringraziamento particolare alle mie due “grandi” che mi hanno aiutato per tutta la mattina a fronteggiare un ordine di lavoro che aveva diviso e allontanato le nostre due atlete in campo su attrezzi diversi ad ogni rotazione! Siete state ottime e credo le vostre piccole compagne la pensino altrettanto.

Non ci si crede forse ma avere l’apporto e il supporto, anche solo nella presenza, di quelle fedeli amiche di sempre, proprio nel momento di maggior stress agonistico, fa una bella differenza. Se poi nel loro piccolo provvedono pure a “correggere” e “consigliare” come risolvere i problemini in prova quando l’allenatore è obbligatoriamente distante… (Erika con Martina in parallela ;-), e Cecilia in parallela e laccetti con la sorellina) beh, un servizio niente male! Brave.

(Classifica odierna: http://www.casatiarcore.it/attachments/418_Categoria%20Allieve%202%20prova%202011.pdf)


A breve la classifica definitiva e i “conteggi” per sperare nelle qualificazioni previste tra un mese circa.

Paolo

domenica 6 febbraio 2011

SERIE A1 2011 - Ancona 5 Febbraio - ERIKA RICCI PRESENTE! ;-)

Foto di Monica Molinarolo




Il racconto di chi l'ha vissuta ;-)

"Il week-end appena passato mi ha vista partecipe di una bellissima esperienza: LA SERIE A1!

La trasferta è iniziata Venerdì, giorno nel quale, dopo un allenamento a Brescia, sono partita con la PROLISSONE, direzione Ancona, per questo mio esordio nella massima serie.

Siamo arrivate in albergo dopo circa 4 ore di viaggio e, dopo aver mangiato e “dialogato” in inglese con la ginnasta polacca in forza alla società lissonese (Pihan Kulesza Marta, ginnasta peraltro partecipante ai campionati del mondo appena disputati), siamo andate a letto nel tentativo di riposare ed essere più o meno in forma per il giorno successivo (il quale si è rivelato infinito come previsto).

Sveglia alle H: 8.00, colazione H: 8.30 e pronte per le prove sul campo di gara alle H: 10.30! :-)
Avevamo 10 minuti a squadra sull’attrezzo: più che sufficienti date le mie precarie condizioni fisiche, tuttavia non abbastanza per farmi passare qualsiasi tipo di “emozione”…chiamiamola così… che “fifa terribile” suona male :-/

Il campo di gara a mio avviso era bello, attrezzatura Janssen-Fritsen (e la parallela non GYMNOVA…GRANDE!!!! :-) che, a quanto pare, rimarrà l’attrezzatura ufficiale per tutte e quattro le prove del campionato.

Dopo le prime tre rotazioni siamo arrivate a Volteggio, attrezzo che, penso per la prima volta in vita mia, mi crea dei problemi (a causa di una caviglia alquanto malconcia) … unica nota negativa della mattina infatti è stato un ennesimo arrivo scarso che mi è costato qualche dolore in più.
Dopo aver finito l’allenamento , siamo tornate in hotel, abbiamo mangiato e ci siamo riposate…per quanto sia impossibile riposare in una trasferta con 5 compagne pazze in camera :-)

H: 16.30 ritrovo per avviarci sul campo gara dove il riscaldamento generale era previsto per le H: 17.30, ma ovviamente la seria A2, complice la concomitanza della sezione maschile con un numero di attrezzi elevato, era in ritardo, perciò abbiamo iniziato parecchio dopo l’ora prevista; giusto il tempo di far salire la paura a mille, di vedere i quattro giudici per ogni attrezzo, il pubblico sulle scalinate e la tipica atmosfera da competizione importante.

Qualche minuto dopo l’analisi del palcoscenico che mi si presentava davanti è arrivata la Cice :-) mia immancabile e FONDAMENTALE compagna di squadra (non so come farei senza di lei!!!) e quindi ho iniziato a rilassarmi.

Dopo un altro quarto d’ora d’attesa, pedana libera dalle ginnaste di A2 e … campo di gara a disposizione, SI INIZIA!
E’ bastato toccare la pedana per trasformare il terrore che mi si era accumulato dentro in ADRENALINA e sorriso, bella sensazione.

Finito il riscaldamento abbiamo fatto il giro gara per provare ancora una volta gli attrezzi… anche al termine di questo sono rimasta abbastanza serena.

Sono circa le 19:30 quando ci fanno sfilare davanti ai giudici per iniziare la gara! = CUORE IN GOLA =-)

Abbiamo iniziato a Volteggio, la prima a salire era l’Alice Romanella (Ginnasta della PROLISSONE) che sfortunatamente è caduta all’arrivo di un bel salto…peccato, aveva fatto delle buone prove, ma si è riscattata subito in Parallela ;-)
…Così era il mio turno, via la calzamaglia, su il braccio, un bel sorriso, via la paura… e 5 secondi al massimo per eseguire il mio salto, che non è nemmeno arrivato scarso = caviglia a posto :-) (e quindi un attrezzo passato indenne).

Dopo il salto di Elisa Molinarolo, terza ginnasta ad eseguire ma "Prima ginnasta titolare" dell’ARDOR PADOVA (società per cui sono tesserata), è la volta della Parallela.















Sono salita per seconda nella prova in cui mi si è aperto un mini-callo che in quel momento mi creava zero, e dico ZERO, problemi! Era proprio l’ultimo dei miei pensieri! …prima di salire ho pensato “ IO VOGLIO farla bene, NON VOGLIO cadere.” E per una delle poche volte nella mia carriera ginnica non ha vinto il terrore di sbagliare nella mia testa.
Qualche imprecisione sul TARZAN, peccato, ma di certo non possono dire che non fosse in verticale!! :-) e poi via liscio, salto corretto, uscita, saluto e soddisfazione :-)
Risultato parziale: 2-0 per me :-)










Ma le preoccupazioni non erano finite affatto. Era il turno della trave, attrezzo nel quale mi ripetevo sempre “se faccio giuste le prove io sicuro sbaglio in gara!”…. E ovviamente… le prove le ho fatte giuste!.... ma stavolta pure la gara :-)
Un momento prima di tirare su il braccio mi sono addirittura spaventata perché ero relativamente tranquilla… e forse grazie a questo, un elemento dopo l’altro, ho portato a casa un esercizio senza cadute :-)


Siamo arrivate cosi all’ultima rotazione, Corpo Libero, nella quale, ahimè, ho portato un programma molto semplificato sempre a causa della mia benedetta caviglia, che nelle settimane precedenti non mi ha mai consentito di potermi allenare a programma completo.
Però esercizio finito e gara completata :-)













L’ARDOR PADOVA come previsto è arrivata 7° a pari merito con un'altra società fanalino di coda di questo campionato 2011, la GINNASTICA ROMANA, ma io, e questa volta anche Paolo, sono stata contenta della mia prestazione :-)


Prossima gara tra un mese, 5 Marzo, e io da Martedì in palestra per provare a continuare a migliorare ;-)

Erika Ricci


Si ringrazia sentitamente il TEAM della PROLISSONE per la splendida collaborazione ;-)

Paolo