"Ieri, 31-10-10, a Mortara si è svolta la seconda prova del campionato di specialità a cui ho partecipato gareggiando alla trave e al corpo libero.
Alle ore 9.30 sono entrata in campo gara (campo che tra l’altro, trattandosi di quello di Mortara, conosco abbastanza bene…) e, dopo essere stata ferma per una rotazione ho iniziato la mia gara alla trave. Premettendo che ero UN POCHINO agitata, per farla breve, ho concluso l’esercizio con due cadute: “flic-salto”e “ruota-senza”. Per quanto riguarda il primo elemento devo dire che non so bene cosa sia successo nel corso dell’esecuzione, semplicemente mi sono ritrovata a terra; la seconda caduta era invece certamente evitabile: non è che mi sia proprio buttata giù apposta, però… . Punteggio: 10,10 che equivale a un dodicesimo posto su un totale di 25 partecipanti.
Restano quindi la delusione e la speranza di riuscire ad accedere alla gara interregionale per provare a presentare finalmente (e sarebbe anche ora!) un esercizio “come si deve”.
È stata poi la volta del corpolibero e qui le cose non sono andate molto meglio! La mancata esecuzione di una diagonale acrobatica, e quindi il conseguente abbassamento del punteggio di partenza, non mi ha permesso di ottenere più di 10,70 e di risalire oltre la dodicesima posizione (se non altro posso dire di essere stata coerente…dodicesima in entrambi gli attrezzi=) ).
Conclusione? Il giorno di Halloween non ha portato molta fortuna…ma so benissimo che non è certo una questione di fortuna ed è per questo che da domani si torna in palestra per lavorare, cercare di migliorare e preparare la prossima gara."
Cice
(Classifica: http://www.fgilombardia.it/pdf/classifica_gara_00004443.pdf )
1 commenti:
A loro l’articolo, a me il commento…
Cosi come un grande tecnico lo ha insegnato a me, io lo insegno a voi, perché l’esito di una gara è strettamente legato all’esito degli allenamenti svolti in palestra ragazze…
“…è come se avessi un sacchetto vuoto da riempire di palline colorate, una nera da infilare nel sacchetto per ogni allenamento portato a termine male, una rossa per ogni allenamento portato a termine bene, facendo ciò che viene chiesto di fare, nulla più e nulla meno. Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, il sacchetto si riempie di palline… fino al giorno della gara.
Quel giorno pescherete dal sacchetto una pallina a caso. Un minimo di “fatalità” esiste, lo ammetto, fa parte delle regole dello sport, dove non sempre tutto è prevedibile, ma tante saranno le possibilità di pescare una pallina rossa, che darà il buon esito della gara, quante saranno le palline rosse accumulate nel sacchetto! Sarà difficile pescarne, quel giorno, una nera, se avete passato le giornate ad accumularne quasi tutte rosse, cosi come sarà molto difficile, quel giorno, riuscire a “pescarne” una rossa… se avete passato il tempo ad accumularne troppe nere…”
Il futuro va costruito… ed il come si trascorrono i giorni durante il percorso verso il proprio obbiettivo, determina, salvo casi eccezionali, l’esito di ciò che volgiamo raggiungere.
Il percorso è sempre difficile, anche se spesso è cosi “bello” ed entusiasmante che prevale, con tutte le sue giornate ed i sacrifici che comporta, su quello che poi si riduce ad essere un singolo attimo di gara, un paio di “momenti” da 1 minuto e 30 secondi l’uno… contro ore, giorni, mesi…anni… spesi a preparare quei brevi attimi.
Trascorrerli insieme a Voi ed essere partecipe nel bene e nel male del vostro percorso vale ogni singola difficoltà che mi trovo a superare con sacrificio, e so che questo vale anche per voi.
Ora non rimane che impegnarsi per fare in modo che “quel giorno”, il prossimo, il “sacchetto” di ognuna di voi sia pieno di sole “palline rosse”! (o quasi :-)
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