Foto di Monica Molinarolo
Il racconto di chi l'ha vissuta ;-)
"Il week-end appena passato mi ha vista partecipe di una bellissima esperienza: LA SERIE A1!
La trasferta è iniziata Venerdì, giorno nel quale, dopo un allenamento a Brescia, sono partita con la PROLISSONE, direzione Ancona, per questo mio esordio nella massima serie.
Siamo arrivate in albergo dopo circa 4 ore di viaggio e, dopo aver mangiato e “dialogato” in inglese con la ginnasta polacca in forza alla società lissonese (Pihan Kulesza Marta, ginnasta peraltro partecipante ai campionati del mondo appena disputati), siamo andate a letto nel tentativo di riposare ed essere più o meno in forma per il giorno successivo (il quale si è rivelato infinito come previsto).
Sveglia alle H: 8.00, colazione H: 8.30 e pronte per le prove sul campo di gara alle H: 10.30! :-)
Avevamo 10 minuti a squadra sull’attrezzo: più che sufficienti date le mie precarie condizioni fisiche, tuttavia non abbastanza per farmi passare qualsiasi tipo di “emozione”…chiamiamola così… che “fifa terribile” suona male :-/
Il campo di gara a mio avviso era bello, attrezzatura Janssen-Fritsen (e la parallela non GYMNOVA…GRANDE!!!! :-) che, a quanto pare, rimarrà l’attrezzatura ufficiale per tutte e quattro le prove del campionato.
Dopo le prime tre rotazioni siamo arrivate a Volteggio, attrezzo che, penso per la prima volta in vita mia, mi crea dei problemi (a causa di una caviglia alquanto malconcia) … unica nota negativa della mattina infatti è stato un ennesimo arrivo scarso che mi è costato qualche dolore in più.
Dopo aver finito l’allenamento , siamo tornate in hotel, abbiamo mangiato e ci siamo riposate…per quanto sia impossibile riposare in una trasferta con 5 compagne pazze in camera :-)
H: 16.30 ritrovo per avviarci sul campo gara dove il riscaldamento generale era previsto per le H: 17.30, ma ovviamente la seria A2, complice la concomitanza della sezione maschile con un numero di attrezzi elevato, era in ritardo, perciò abbiamo iniziato parecchio dopo l’ora prevista; giusto il tempo di far salire la paura a mille, di vedere i quattro giudici per ogni attrezzo, il pubblico sulle scalinate e la tipica atmosfera da competizione importante.
Qualche minuto dopo l’analisi del palcoscenico che mi si presentava davanti è arrivata la Cice :-) mia immancabile e FONDAMENTALE compagna di squadra (non so come farei senza di lei!!!) e quindi ho iniziato a rilassarmi.
Dopo un altro quarto d’ora d’attesa, pedana libera dalle ginnaste di A2 e … campo di gara a disposizione, SI INIZIA!
E’ bastato toccare la pedana per trasformare il terrore che mi si era accumulato dentro in ADRENALINA e sorriso, bella sensazione.
Finito il riscaldamento abbiamo fatto il giro gara per provare ancora una volta gli attrezzi… anche al termine di questo sono rimasta abbastanza serena.
Sono circa le 19:30 quando ci fanno sfilare davanti ai giudici per iniziare la gara! = CUORE IN GOLA =-)
Abbiamo iniziato a Volteggio, la prima a salire era l’
Alice Romanella (Ginnasta della PROLISSONE) che sfortunatamente è caduta all’arrivo di un bel salto…peccato, aveva fatto delle buone prove, ma si è riscattata subito in Parallela ;-)
…Così era il mio turno, via la calzamaglia, su il braccio, un bel sorriso, via la paura… e 5 secondi al massimo per eseguire il mio salto, che non è nemmeno arrivato scarso = caviglia a posto :-) (e quindi un attrezzo passato indenne).
Dopo il salto di
Elisa Molinarolo, terza ginnasta ad eseguire ma "Prima ginnasta titolare" dell’
ARDOR PADOVA (società per cui sono tesserata), è la volta della Parallela.
Sono salita per seconda nella prova in cui mi si è aperto un mini-callo che in quel momento mi creava zero, e dico ZERO, problemi! Era proprio l’ultimo dei miei pensieri! …prima di salire ho pensato “
IO VOGLIO farla bene, NON VOGLIO cadere.” E per una delle poche volte nella mia carriera ginnica non ha vinto il terrore di sbagliare nella mia testa.
Qualche imprecisione sul TARZAN, peccato, ma di certo non possono dire che non fosse in verticale!! :-) e poi via liscio, salto corretto, uscita, saluto e soddisfazione :-)
Risultato parziale: 2-0 per me :-)
Ma le preoccupazioni non erano finite affatto. Era il turno della trave, attrezzo nel quale mi ripetevo sempre “se faccio giuste le prove io sicuro sbaglio in gara!”…. E ovviamente… le prove le ho fatte giuste!.... ma stavolta pure la gara :-)
Un momento prima di tirare su il braccio mi sono addirittura spaventata perché ero relativamente tranquilla… e forse grazie a questo, un elemento dopo l’altro, ho portato a casa un esercizio senza cadute :-)
Siamo arrivate cosi all’ultima rotazione, Corpo Libero, nella quale, ahimè, ho portato un programma molto semplificato sempre a causa della mia benedetta caviglia, che nelle settimane precedenti non mi ha mai consentito di potermi allenare a programma completo.
Però esercizio finito e gara completata :-)
L’ARDOR PADOVA come previsto è arrivata 7° a pari merito con un'altra società fanalino di coda di questo campionato 2011, la GINNASTICA ROMANA, ma io, e questa volta anche Paolo, sono stata contenta della mia prestazione :-)
Prossima gara tra un mese, 5 Marzo, e io da Martedì in palestra per provare a continuare a migliorare ;-)
Erika Ricci Si ringrazia sentitamente il TEAM della PROLISSONE per la splendida collaborazione ;-)
Paolo